Si avvicina Halloween, la notte dei mostri e delle streghe per terrorizzare grandi e piccini. La festa di origini celtiche, che è stata importata dagli Stati Uniti in Italia ed in Europa, è però l’occasione giusta per i gruppi satanisti ed esoterici di ritrovarsi e dare vita a sedute e riti, che purtroppo si concludono con il sacrificio di animali. Insomma non per tutti è una notte da “dolcetto e scherzetto”, l’ignoranza e la superstizione sono dure a morire, e secondo le credenze popolari i gatti neri sono animali del diavolo, legati alla stregoneria e che comunque portano sfortuna. E purtroppo ogni anno, dopo la notte di Halloween, si registrano la scomparsa e l’uccisione di gatti neri in tutta Italia. L’Associazione animalista Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha stilato una mappa geografica, indicando le zone più a rischio per i gatti neri: Terni, Perugia, il Piemonte, Varese e la zona tra Viterbo e Roma. Queste aree pullulano di sette sataniche ed esoteriche, ma come spiega l’Aidaa sono molti anche i gruppi che nascono sui social network, quindi è difficile individuare tutte le zone pericolose.
Il consiglio è quello di non far uscire i propri animali da soli, soprattutto gatti neri, per 2-3 giorni meglio tenerli in casa. Oltre ad una petizione contro l’uccisione dei felini, saranno organizzate delle ronde nella notte tra il 31 ed il primo novembre nei 135 comuni considerati più a rischio per i gatti neri e per gli animali in generale.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.