Sono circa 65mila i contribuenti destinatari da parte delle
Agenzie delle Entrate di un avviso per chi avesse dimenticato di presentare la
dichiarazione Iva per il 2014 o nel caso sia stata presentata con errori. Il Fisco sta privilegiando un approccio collaborativo con il cittadino in modo che il contribuente possa auto-emendarsi. In pratica questi avvisi non comporteranno controlli formali se il contribuente si mette in regola con l’istituto del ravvedimento operoso. Nel caso in cui il Fisco avesse ragione, il cittadino può sempre mettersi in regola o presentando la dichiarazione dimenticata oppure quella corretta entro fine anno pagando una mini-sanzione. Questo grazie all’istituto del ravvedimento operoso. Se il contribuente ritiene di essere già in regola può comunicarlo al numero 848.800.444. Queste 65mila lettere in partenza rappresentano il secondo step da parte del Fisco che fa seguito ai 220mila alert preventivi inviati ai contribuenti, che pur avendo più redditi da lavoro o da pensione sulla base di quanto risulta dall’Agenzia delle Entrate dal modello precompilato, non hanno presentato la dichiarazione. Anche in questo caso può risolversi tutto col ravvedimento operoso.
Inoltre negli ultimi mesi l’Agenzia ha già inviato: “20mila comunicazioni complessivamente inviate a cittadini che non hanno dichiarato tutte le plusvalenze, professionisti che non hanno denunciato tutti i compensi certificati dai sostituti d’imposta, soggetti Iva con vendite dichiarate inferiori alle fatture comunicate al fisco dai clienti”