Nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 agosto l’ospedale Cardarelli di Napoli sarebbe stato letteralmente assaltato da un gruppo di parenti di un boss della camorra. I parenti avrebbero trafugato la salma di Giuseppe Cotroneo, imparentato con un esponente della malavita locale. Una folla di circa 200 persone dopo aver circondato l’ospedale ha seminato il panico minacciando il personale presente e portando via il cadavere dell’uomo. Sono quindi fuggiti a bordo di uno scooter e di automobili per portare la salma al rione del parco Verde di Caivano per una veglia commemorativa. L’allarme è stato dato da un medico del Cardarelli che ha chiamato il 113. La salma trafugata è stata così restituita alle forze dell’ordine solo dopo 24 ore. Stando ai parenti di Giuseppe Cotroneo, la morte dell’uomo sarebbe stata provocata da un episodio di malasanità in quanto era stato ricoverato in ospedale solo per una fistola che gli aveva procurato una infezione. Le inchieste aperte dalla Procura sul caso sono due: una riguarda la folla dei parenti che hanno trafugato la salma a cui si contesta il reato di violenza e sottrazione di cadavere e l’altra contro l’ospedale a seguito di una denuncia di malasanità presentata da parte dei parenti stessi.
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