Valentino Rossi con un gesto poco sportivo, un calcio a Marquez, ha probabilmente detto addio a quello che poteva essere l’ultimo Mondiale della sua fulgida carriera. Nel Gp di Sepang il Dottore e Marquez hanno dato vita ad una battaglia senza esclusione di colpi, con sorpassi e controsorpassi al limite. Poi al settimo giro Rossi ha perso la pazienza, ha rallentato, si è fatto affiancare dal pilota spagnolo e con un calcio lo ha mandato fuori pista. Il Dottore è arrivato terzo, Lorenzo secondo, ma nell’ultima gara decisiva l’italiano partirà in ultima fila. Il che, tradotto, significa titolo iridato virtualmente nelle mani di Lorenzo. Rossi nel dopogara si è sfogato: “Marquez è riuscito nel suo intento, mi ha fatto perdere il Mondiale. Ha fatto di tutto per ostacolarmi, non volevo farlo cadere, è stato un normale contatto”. Furibondo Lorenzo, che chiedeva una squalifica per Rossi: “Una decisione ingiusta, qualsiasi altro pilota sarebbe stato squalificato”. Comunque vada questo Mondiale, questa per Valentino Rossi rappresenta una macchia sulla sua carriera comunque brillante. L’unica consolazione per Rossi è che non è solo nel limbo dei campioni, che sono scivolati sulla classica buccia di banana macchiando le loro carriera. Indimenticabile il tentativo di Schumacher di far fuori il rivale Villeneuve con una manovra azzardata, ma senza riuscirci, col canadese che vinse il titolo proprio ai danni del tedesco all’ultima gara.
E che dire della testata mondiale di Zidane a Materazzi, che provò il francese causando la sua espulsione e la vittoria dell’Italia ai rigori. Gli stessi grandissimi campioni non sono macchine, ma sono fatti di carne, sangue e soprattutto passioni ed emozioni, che non sempre riescono a contenere proprio perché sono anche loro uomini.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.