Martin Shkreli nel settembre scorso aveva aumentato esponenzialmente il costo del Daraprim un farmaco che viene utlizzato per curare la toxoplasmosi ma che è indicato anche in caso di Aids. Appena un mese fa Shkreli che è CEO della Thuring Faramceuticals ne ha rincarato i prezzo del 5000% facendolo passare da 13 dollari a pilola a 750. Tuttavia la Imprimis Faramceuticals un’altra casa farmaceutica, ha dichiarato che ne metterà in commercio una versione il cui costo non sarà superiore ad un euro a pillola mentre 99 dolalri sarà il costo di una confezione. Così’ ha dichiarato alla stampa il CEO della Imprimis Mark Baum:”Mentre rispettiamo il diritto della Turing di addebitare i pazienti e le compagnie di assicurazione come loro ritengno più appropriato fare, ci possono essere composti più convenienti per i medicinali, come il Daraprim, per i pazienti, per i medici, le compagnie assicurative e i responsabili delle farmacie da considerare“. Ed ha aggiunto: “Oggi, alcuni prezzi dei farmaci sono semplicemente fuori controllo e crediamo di essere in grado di aiutare a controllare i costi, offrendo composti alternativi. Siamo qui per servire i nostri pazienti e i loro medici. Siamo convinti che nel fare un grande lavoro al servizio dei nostri clienti, i nostri azionisti ne possono trarre beneficio“. L’obiettivo di questa azienda farmaceutiaca concorrente è di far approvare al più presto il nuovo medicinale dalla Fda Dood and Drug Administration in modo da avere un medicinale a costo concorrenzilae, tuttavia servirà ancora un po’ di tempo per aveere il farmaco sul meracato in quanto l’azienda sta per concludere un accordo con un altro investitore per portare al termine l’operazione.
Martin Shkreli, il giovane imprenditore americano ha sollevato una polemica furiosa negli Stati Uniti. Sulla questione è intervenuta anche la candidata alla presidenza Hillary Clinton che ha definito oltraggiosa la frode sui prezzi dei medicinali . E’ molto probabile che il ripensamento di Martin Shkreli di ritrattare la sua scelta sia stata dettata dal crollo delle azioni in borsa, il cui titolo sul Nasdaq era precipitato.
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