Il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Antonello Giacomelli in merito al pagamento del canone Rai in bolletta intervistato a Mattino24 ha specificato che il pagamento della tassa non sarà esteso a chi possiede un tablet, un pc o uno smartphone, e non vi è neanche un ipotesi di pagamento per tutti gli abbonati ad internet. Il versamento spetta soltanto a chi possiede un apparecchio televisivo o una radio esattamente come già avveniva negli anni passati. Giacomelli intervisto a 24 Mattino aggiunge solo che quest’anno: “Nella norma abbiamo solo aggiunto una presunzione del possesso del televisore che è il contratto di fornitura elettrica“.Tuttavia il sottosegretario rimarca un curioso paradosso: “La questione è che secondo i dati Istat il 97% degli italiani possiede un televisore. Eppure questo non emerge dai dati sul pagamento del canone, ma sulle sanzioni deciderà il Parlamento. Chi dichiara il falso commette un reato“.
Tuttavia ricorrendo a un’autocertificazione in cui si dichiara di non possedere una televisione si è esclusi dal pagamento del canone, fermo restando che dichiarare il falso costituisce reato. Dal recupero dell’evasione del canone Rai si presume che possa derivare un tesoretto pari a 500 milioni di euro.
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