Una trasfusione di sangue per ringiovanire? In base a una ricerca statunitense pubblicata sulla rivista Science, è stato dimostrato che una trasfusione di sangue non soltanto aiuta a ritardare l’invecchiamento ma potrebbe anche curare il morbo di Alzheimer. I ricercatori hanno ottenuto questi risultati iniettando il sangue di giovani topolini in topi adulti. In tal modo sono riusciti a ritardare la progressione del processo di invecchiamento. In particolare il ringiovanimento ha riguardato le cartilagini, i muscoli, il cervello dei topi avanti con l’età che sono stati resi più agili fisicamente e miglioramenti si sono ottenuti anche nell’appprendimento e nella memoria. L’effetto di ringiovanimento, stando a questo studio congiunto svolto dalla Stanford University, dalla University of California e dell’Harward Stem Cell Institute, si deve a delle proteine in grado di contrastare l’invecchiamento del muscolo cardiaco. Nonostante i risultati più che incoraggianti ottenuti nella sperimentazione sui topi, bisognerà attendere ancora molti anni per verificare se tali effetti positivi sulla salute si possano ottenere anche sull’uomo. Lo studio apre un nuovo filone della ricerca medica per contrastare la senescenza.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.