Emergenza cibi scaduti, il 55% li mangia poiché non può permettersi il lusso di buttarli

La Coldiretti ha lanciato l’allarme: circa il 55% degli italiani mangia cibi scaduti. Un dato decisamente allarmante, che mette a rischio oltre la salute anche una sana alimentazione ed una corretta nutrizione. In seguito ad una statistica oltre la metà degli italiani ha dichiarato di consumare gli alimenti, anche ben oltre la data di scadenza indicata. I numeri indicano che solo il 32% degli italiani intervistati abbia ammesso di gettare il cibo una volta scaduto. L’11% ha dichiarato invece di decidere in base alla tipologia dell’alimento scaduto. Il 2% ha preferito non rispondere. Dalla statistica è emerso che il prodotto maggiormente usato, anche oltre la data di scadenza, sono gli spaghetti. Come spiega la Coldiretti, urge un’inversione di tendenza poiché le date di scadenza non solo hanno fini commerciali, ma servono anche per preservare la salute stessa dei consumatori. In alcuni casi gli alimenti scaduti perdono il loro sapore ed il valore nutrizionale, in altri casi però possono diventare dannosi e anche pericolosi per la salute.

 

Questa statistica purtroppo è una cartina di tornasole che evidenzia lo stato di grande difficoltà di molte famiglie, costrette a vivere anche sotto la soglia di povertà. Capita così che, a causa di una situazione di crisi economica, le famiglie non possono permettersi il lusso di gettare cibo anche se scaduto, arrivando a consumare alimenti che hanno superato da tempo la data di scadenza.