Una organizzazione criminale georgiana contando sulla complicità di una rete di badanti dell’Est si faceva segnalare gli appartamenti più ricchi da derubare. I ladri utilizzando la tecnica del key-bumping riusciavano aforzare le serrature delle porte di ingresso senza lasciare alcun segno di effrazione. Quanto ricavato dai furti veniva poi fatto rifluire in una cassa comune. Stando a quanto è stato ricostruito, la banda criminale avrebbe messo a segno circa il 60% dei furti in appartamenti a Roma negli ultimi tempi, ma risultano numerosi gli appartamenti svaligiati anche nel resto d’Europa, in particolare Germania, Moldavia, Grecia, Russia, Francia, Spagna, Austria e nella stessa Georgia. Le indagini sono partite 4 anni fa, l’attività investigativa delle forze di polizia ha portato all’arresto di ben 67 persone. Un importante contributo è stato dato anche dall’Europol, l’Agenzia Europea per la lotta al crimine. In pratica l’operazione è stata realizzata dal Comando provinciale di Roma che ha arrestato in flagranza i malviventi sorpresi mentre stavano effettuando furti quartieri romani Parioli, Pinciano, Prati e Talenti .
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