Sonia Bruganelli, la moglie di Bonolis, racconta della disabilità della figlia

Sonia Bruganelli, la bellissima moglie di Paolo Bonolis, ha scelto il Corriere della Sera per raccontare la sua maternità. Si sa che con la nascita di una nuova vita per i genitori cambiano le priorità perché giustamente quell’esserino indifeso merita di avere tutte le attenzioni possibili. Questo a maggior ragione se il figlio ha qualche problema di salute. Per la moglie di Bonolis, come lei stessa racconta al Corriere della Sera, in effetti diventare madre è stata sia una esperienza gioiosa ma anche dolorosa perché la prima figlia è affetta da una cardiopatia. Così ha detto la Bruganeli: “Io tendo a essere molto schietta, nel senso che non è augurabile una disabilità sicuramente credo che la forza che questi bambini hanno sia poi per le famiglie fonte all’inizio di enorme difficoltà ma poi sia sicuramente una possibilità di comprensione della vita in maniera diversa“. La coppia dopo Silvia, ha avuto anche altri due figli Davide e Adele. La Bruganelli ha spiegato come è riuscita a trovare un equilibrio in questa difficile situazione: “A volte  bisogna sacrificare gli altri fratelli perché le cose sono un pochino più complicate“. Ed ancora: “La crescita e la felicità di ogni bambino è la priorità per ogni mamma, questi bambini tendenzialmente sono ricchi di gioia e serenità. È un percorso che non avrei scelto ma che rivivrei assolutamente così“.

 

Infine sottolinea che nel caso di disabilità ci sarebbe bisogno di una rete di sostegno che invece manca: “Quello di cui hanno bisogno le famiglie che crescono un figlio disabile è il sostegno dello Stato e degli aiuti forniti dalle organizzazioni pubbliche. Bisogna affrontare difficoltà grandi che spesso portano a separazioni e disastri familiari. Ho visto situazioni del genere“.