Joseph Blatter, il presidente della Fifa, è indagato per gestione fraudolenta e appropriazione indebita di fondi. Il potere del numero uno della Fifa che pure non molla dopo aver prima annunciato le dimissioni che poi ha parzialmente ritirato, in questo momento è come una sorta di castello di sabbia che si sta sgretolando tutto attorno. In particolare sono gli sponsor, i veri sostegni dell’impero economico della Fifa, che stanno per far implodere tutto l’edificio perché hanno deciso di togliere il loro appoggio a Sepp Blatter. Coca Cola, Mc’Donalds e Visa gli hanno chiesto di dimettersi immediatamente. In particolare così’ ha sottolineato la Coca Cola nel suo comunicato: “Ogni giorno che passa l’immagine e la reputazione della Fifa continua a offuscarsi. Serve una riforma globale e urgente che può essere realizzata solo attraverso un approccio veramente indipendente“. Il comunicato della Mc’Donalds è sulla stessa lunghezza d’onda: “Gli eventi delle ultime settimane hanno continuato ad abbattere la reputazione della Fifa e la fiducia del pubblico nella sua leadership. Crediamo che le dimissioni immediate di Blatter farebbero l’interesse del calcio, così che il processo di riforme possa andare avanti con la necessaria credibilità“. Infine anche la Visa rincara la dose nel sollecitare le dimissioni di Blatter: “Come abbiamo già avuto modo di dire, riteniamo che siano due le cose che devono accadere al fine che si possa garantire una riforma credibile. In primo luogo la creazione di una commissione terza e indipendente guidata da leader imparziali. In secondo luogo riteniamo che nessuna riforma significativa sia possibile con l’attuale guida della FIFA. Alla luce degli eventi della scorsa settimana, è chiaro che nell’interesse della FIFA e dello sport, sarebbe meglio se Sepp Blatter si dimettesse immediatamente“. Così invece si è espresso Richard Cuellen, avvocato di Blatter: “Sappiamo che la Coca Cola è uno sponsor importante della FIFA, ma il signor Blatter è rispettosamente in disaccordo con la sua posizione e crede fermamente che le sue dimissioni non farebbero gli interessi della FIFA, non porterebbero a un avanzamento dei processi di riforma. Per questo, non si dimetterà“. Sono 17 anni che Blatter è presidente della Fifa. In questi mesi travolto da questo scandalo della corruzione in seno al maggiore organo calcistico mondiale, ha dapprima annunciato le sue dimissioni, poi in parte le ha ritirate.
Tuttavia dovrebbero diventare effettive il 26 febbraio prossimo, data fissata per la convocazione del Congresso starordinario per l’elezione del suo successore, a meno che anche questo non si riveli un altro bluff. L’ennesimo.
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