Circa 11 anni fa nasceva Facebook, un passo rivoluzionario che fosse neanche Mark Zuckerberg, la mente da cui è stato partorito il social network, pensava di poter compiere. Nel corso degli anni Facebook si è trasformato, ha cambiato pelle e con esso anche gli utenti. Prima si lasciava un commento, un post o un “mi piace” senza problemi. Oggi invece bisogna fare attenzione a tutto: da quello che si posta, alle pagine ed ai gruppi che si seguono. Addirittura c’è chi è stato denunciato per frasi ingiuriose contro altri utenti o per procurato allarme. Ebbene c’è una sezione, quella relativa alle “Citazioni preferite”, che può mettere in imbarazzo gli utenti e rivelare cose poco piacevoli del loro passato. Undici anni sono molti, e come fa osservare il sito Buzzfeed in quel tempo qualche ragazzino può aver postato dei commenti infantili o ludici, che riletti oggi possono risultare imbarazzanti. Quel ragazzino infatti oggi è cresciuto, e quei commenti possono essere letti dai suoi colleghi, dai suoi compagni universitari o dai suoi amici.
In tanti anni possono essere cambiati i punti di vista ed i modi di pensare, ed una citazione preferita può riportare a galla pensieri ormai anche dimenticati del passato. Tuttavia si può rimediare. E’ sufficiente andare sulla propria pagina personale, cliccare su “Informazioni” e quindi selezionare “Le tue informazioni” nel menu in alto a sinistra. A questo punto si può cliccare su “Citazioni preferite” e cancellare quelle non ritenute idonee al proprio stile di vita attuale.
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