Una notizia che sicuramente non farà piacere agli italiani che già devono industriarsi per far quadrare i conti del bilancio familiare sempre più in rosso. Da domani 1 ottobre 2015 è previsto un aumento delle bollette di luce e gas. Questi rincari sono stabiliti dall’Autorità per l’energia che ha deliberato l’adeguamento trimestrale delle tariffe. Andando nello specifico l’aumento per l’elettricità sarà del 3,4%, mentre per il gas del 2,4%. Tuttavia nonostante questi aumenti una famiglia media complessivamente nel 2015 risparmierà 60 euro grazie ai ribassi dei trimestri scorsi. Conti alla mano nel 2015 la spesa per una famiglia tipo per quanto riguarda l’elettricità sarà di circa 505 euro, si assiste quindi a un calo del -2,2% rispetto al 2014, mentre per il gas la spesa sarà di circa 1123 euro, portando a un risparmio di 4,2%, ovvero di circa 50 euro. Ma quali sono i fattori che incidono su questi aumenti? Per quanto riguarda l’elettricità l’aumento dei costi complessivi per l’approvvigionamento della materia prima a causa dei picchi di prezzo registrati sul mercato all’ingrosso nello scorso mese di luglio (+39% rispetto a giugno) a fronte di consumi di elettricità eccezionalmente elevati per il caldo record, nonché l’esigenza di adeguare ancora al rialzo gli oneri di sistema, in particolare quelli necessari a coprire l’ultima fase di sussidi per i certificati verdi, e quelli per coprire i costi per gli incentivi all’efficienza energetica. Per il gas invece si segnala un leggero calo della componente materia prima che riflette le aspettative al ribasso delle quotazioni a termine nei mercati all’ingrosso in Italia e in Europa, rendendo meno evidente quella che sarebbe la normale dinamica dei mercati al rialzo legata all’andamento stagionale dei consumi. Questo grazie alla recente riforma dei meccanismi di adeguamento delle bollette del metano che sta consentendo di intercettare subito i segnali di prezzo all’ingrosso nei mercati trasferendo prontamente i benefici sui consumatori con effetti particolarmente significativi alla vigilia dei più alti consumi autunnali. Tuttavia le associazioni dei consumatori Federconsumatori e Adusbe sono già sul piede di guerra: “Le nuove tariffe del mercato tutelato di luce e gas per il prossimo trimestre segnano «un’inversione di tendenza: dopo le diminuzioni registrate negli ultimi mesi, le tariffe tornano ad aumentare”.
Secondo le due associazioni si tratta di rincari: “alquanto immotivati, dal momento che le quotazioni petrolifere sui mercati internazionali segnano un ribasso”.
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