Ha suscitato molto scalpore il caso dei 10 dipendenti dell’
ospedale San Giovanni di Dio e Rugi d’Aragona di Salerno che nei giorni scorsi sono stati sospesi per 12 mesi dalla
Procura di Salerno con l’accusa di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni e certificazione nell’uso del badge da parte di dipendenti pubblici. Stando a quanto è stato ricostruito dalla
Guardia di FInanza che ha condotto le indagini per più di un anno, i dipendenti dopo aver timbrato il cartellino successivamente si assentavano dalla struttura ospedaliera: c’era chi andava a fare compere, o chi invece preferiva una passeggiata in riva al mare, o chi si recava al bar per giocare a carte. Così si è espresso su questa vicenda Vincenzo Siano, Presidente nazionale dell’Opera Nazionale Mutilati e Invalidi civili che ha anche annunciato che la sua associazione si costituirà parte civile nel processo contro i dipendenti che hanno messo in atto questo comportamento:
“E’ a poco disgustoso e allo stesso tempo sconcertante.
Per questo ora ci poniamo tre quesiti: esistono controlli interni al nosocomio salernitano? Chi ha il compito di monitorare e verificare il lavoro del personale? Quante persone erano a conoscenza di ciò che accadeva e hanno preferito tacere?“. Tutte domande plausibili a cui si spera che possano arrivare risposte che lo siano altrettanto.
