Avevano diagnosticato la schizofrenia a un ragazzino di 12 anni. Ma Loretta Falcone, la madre del ragazzo, cittadina americana da vent’anni residente in Italia non si è arresa a questa diagnosi. Grazie al suo passato di ricercatrice, ha scoperto che in realtà il figlio era affetto dalla rara sindome chiamata Pandas. I sintomi di cui soffriva il ragazzo ricoverato da 17 giorni all’ospedale psichiatrico San Gerardo di Monza, angoscia e disturbi ossessivo-compulsivi, quali ad esempio la mania di lavarsi continuamente le mani, erano in realtà da attribuire ai “Disturbi Neuropsichiatrici Infantili Autoimmuni Associati a Infezioni da Streptococco“. In pratica per scoprire che alla base dei sintomi manifestati dal ragazzo vi era un batterio, sarebbe bastato un tampone faringeo. Tuttavia per i medici dell’ospedale non risultava credibile che un semplice batterio potesse provocare tutti questi danni e quindi si sono rifiutati di fargli questo esame del costo di 9 euro.
Trattandosi di una infezione provocata da un batterio per guarirne è bastato l’uso di un antibiotoco. Al mondo esistono 150 ceppi diversi di questo Steptococco ma solo 50 sono in grado di scatenare la sindrome di cui ha sofferto il ragazzo.
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