Il Daraprim è un farmaco utilizzato per curare patologie quali la toxoplasmosi, una infezione che colpisce soprattutto i pazienti che hanno il sistema immunitario compromesso, come malati di Aids o di cancro. Ora l’imprenditore Martin Shkref ha acquistato il farmaco nel mese di agosto e per prima cosa ne ha modificato il prezzo di vendita che è passato da 13,50 a ben 750 dollari a pastiglia. Il tutto è stato documentato dall’Infectious Deseases Society of America. Insomma un aumento del tutto ingiustificato. Sulla questione è intervenuta anche la candidata alla presidenza Hillary Clinton che ha pubblicato sul suo account Twitter questo messaggio: “La frode sui prezzi dei medicinali è oltraggiosa. Domani esporrò un piano per affrontare il problema“. Per il giovane manager però non si tratta altro che di businnes anche se di mezzo c’è la salute dei pazienti: “Non capisco tutte queste critiche non speculiamo sulla malattia, cerchiamo di fare business. E i proventi serviranno per finanziare la ricerca contro l’Aids“.
Insomma per Martin Shkref i soldi che l’azienda farmaceutica guadagnerà in più grazie a questo improvviso rialzo del prezzo del farmaco serviranno per studiare medicinali più efficaci contro questa malattia, dato che sono più di settanta anni che non si fa ricerca su questa patologia. Dichiarazioni che però hanno fatto scendere sul piede di guerra pazienti e autorità sanitarie.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.