Tanto spavento e una corsa in ospedale per una famiglia di Ferrara. Giovedì sera una famiglia di Sant’Agostino (Ferrara), stava mangiando del pesce acquistato la mattina stessa. Si trattava di pesce preconfezionato a base di surimi, seppie e gamberetti reperito in un supermercato di Verona. Il primo a consumare il piatto è stato il figlio 24enne invalido al 100%. Alcuni familiari hanno notato però un particolare agghiacciante: rientrando in cucina dove la luce era spenta, il pesce brillava di una luce blu fluorescente. La donna, madre del ragazzo ha raccontato la vicenda a La Nuova Ferrara. Dopo un momento di panico iniziale non si è persa d’animo: “Mentre io mi sono recata a Cona con mio figlio ed il pesce il mio compagno ha aspettato i carabinieri, i quali a loro volta sono rimasti sorpresi nel vedere il pesce che brillava“. All’Istituto ospedaliero di Cona il 24enne è stato sottoposto a tutti gli esami per escludere la presenza di una intossicazione alimentare.
La fluorescenza del pesce derivava invece da batteri che si sviluppano all’interno di esso nei mari, tuttavia non si tratta di batteri patogeni per l’uomo. Il pesce è stato sottoposto a dei controlli anche nell’Asl di Cento. Insomma a parte il grande spavento la vicenda si è conclusa con bel sospiro di sollievo da parte di questa famiglia.
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