Il
2015 che già si è segnalato per una
estate record a livello di
temperature, a quanto pare non ha finito qui i suoi primati. Stando infatti all’
agenzia federale degli Stati Uniti per la meteorologia (NOAA) lo scorso agosto è stato il più caldo di sempre da quando esistono i dati ovvero a partire dal 1880, e lo stesso vale per i primi 8 mesi di quest’anno. Questi alcuni dati singoli: è risultato ad esempio che le temperature superficiali degli oceani hanno fatto registrare +0,78 gradi. Mentre in estate tra giugno e agosto le temperature hanno raggiunto 0,85 gradi in più sulla terra. Tenendo presente invece il periodo gennaio-agosto si è registrato un aumento rispetto alla media del secolo scorso pari a 0,84 gradi. Inoltre, segnala sempre il NOAA, tra i dieci più grandi discostamenti mensili del termometro dalla media ben 5 si sono registrati proprio nel 2015. Insomma sono dati che condannano i governi di tutto il mondo a rivedere le politiche ambientali e soprattuttto inducono alla necessità di cooperare per cercare un
accordo comune sul clima per ridurre l’
inquinamento da gas serra.
In tal senso così si è espresso il WWF: “Il 2015 rappresenta uno ‘spartiacque’ nella storia del clima non solo per i dati record di febbre del pianeta ma anche per l’opportunità che abbiamo di concordare un nuovo accordo sul clima il prossimo dicembre“.
