Ci risiamo, dopo l’apocalisse annunciata dai Maya, i presunti attacchi alieni e gli sconvolgimenti atmosferici arriva un’altra minaccia per la Terra: un meteorite enorme potrebbe colpire il nostro pianeta distruggendolo insieme a tutta la popolazione. La terribile tesi è stata svelata dal professor Robert Walsh, direttore esecutivo della ricerca alla University of Central Lancashire, nel Regno Unito. A dare risalto alla notizia è il giornale Mirror, anche se il professore non indica una data precisa. Tuttavia l’apocalisse sulla Terra dovrebbe verificarsi tra il 22 ed il 28 settembre, quindi è anche piuttosto imminente. Nell’arco di questi giorni il professor Walsh, con il suo staff, ha previsto una pioggia di meteoriti ed una serie di terremoti e tsunami che trasformerebbero la Terra in un vero inferno. Walsh sostiene anche che non sarebbe la prima volta che la Terra viene investita da una pioggia di meteoriti, una delle quali causò l’estinzione dei dinosauri. Il terremoto di magnitudo 8.3 che ha fatto tremare il Cile, causando lo sfollamento di un milione di persone, non è certo di buon auspicio.
Tuttavia per il momento questa tesi non trova riscontro, almeno secondo quanto riferiscono gli esperti della Nasa. Un meteorite così grande da distruggere la Terra non sarebbe passato inosservato agli strumenti ipertecnologici della Nasa. Delle due l’una: o dobbiamo prepararci per l’imminente distruzione della Terra, oppure il professorer Walsh è un personaggio in cerca di un po’ di pubblicità.
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