Il Truvada, un medicinale utilizzato nel trattamento contro l’Hiv, avrebbe anche un effetto preventivo. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’University College of Londra. Il farmaco approvato dal 2012 dall’organismo di controllo sui farmaci statunitense (Fda), si è rivelato efficace anche come profilassi. Gli esperti hanno condotto la ricerche in 13 cliniche, in cui è stato chiesto a 544 soggetti omosessuali sani di assumere il medicinale dal novembre 2012 all’aprile 2014: in tale periodo si sono verificati solo 3 casi di infezione da Hiv nel grupppo che assumeva la pillola, mentre i casi sono stati 20 nel gruppo a cui è stato dato un placebo. Un altro studio condotto stavolta a San Francisco su 657 persone in gran parte omosessuali si è raggiunta una protezione del 100% con nessuna infezione da Hiv, tuttavia è cresciuto il tasso delle altre infezioni sessualmente trasmissibili quali Sifilide, Clamidia e Gonorrea.
La pillola Truvada quando una persona è esposta al virus dell’Hiv grazie a due farmaci anti-retrovirali (tenofovir e emtricitabine) impedisce al virus di infettare le cellule e quindi di introdursi stabilmente nell’organismo provocando una infezione cronica. I risultati ottenuti dai ricercatori dalla University of College sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Lancet.
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