Il 15, 16 e 17 settembre sbarca nei cinema italiani “Amy – The girl behind the name”, il commovente docu-film che porta la firma del regista Asif Kapadia. Un’attesa spasmodica per questo lungometraggio, che racconta la vita della compianta pop star dietro le quinte, al di là del successo e della fama, con video ed immagini d’archivio inedite. L’uscita del film è quasi in concomitanza con il suo compleanno, il 14 settembre infatti Amy Winehouse avrebbe compiuto 32 anni. La cantante purtroppo è morta in quel tragico 23 luglio 2011 a Londra a soli 27 anni, un’età fatale per le star della musica: a quell’età scomparvero anche Kurt Cobain, Janis Joplin e Jimi Hendrix. “Amy – The girl behind the name” è stato presentato al Festival di Cannes fuori concorso e anche al Biografilm Festival di Bologna, lo scorso 5 giugno. In entrambe le occasioni il pubblico acclamò la pellicola commosso e con applausi scroscianti. A dire il vero però questo film non ha raccolto solo consensi, ma anche molte critiche e accuse in modo particolare dal padre di Amy Winehouse, Mitch, e dall’ex fidanzato Red Traviss.
I due infatti sostengono che nel documentario di Kapadia ci siano molte falsità ed omissioni e passano al contrattacco. Mitch Winehouse ha annunciato un docu-film su Amy Winehouse che racconti la verità sulla tragica morte della figlia.