A stabilirlo è una sentenza della
Cassazione che ha statuito che un
datore di lavoro non può costringere un lavoratore a prestare la sua opera in una
giornata festiva infrasettimanale. La Suprema Corte ha accolto il ricorso di un’addetta alle vendite della Loro Piana di Romagnano Sesia. La donna venne multata nel 2004 per non essersi presentata al lavoro il giorno dell’
Epifania. Dopo il ricorso dell’azienda alla Corte D’Appello che aveva già dato ragione alla lavoratrice, la
sentenza della Cassazione ha definitivamente fatto stato tra le parti. Gli ermellini hanno precisato che solo nel caso riguardante il personale dipendente di istituzioni sanitarie pubbliche o private sussiste l’obbligo della prestazione lavorativa durante le festività o per esigenze intrinseche al servizio o per richiesta da parte del datore di lavoro.
Barbara Grazioli, responsabile dell’ufficio vertenze Cgil Vercelli Valsesia spiega che: “L’importanza di questa sentenza risiede nel principio secondo il quale il riposo per le festività, come il riposo domenicale, non hanno una semplice funzione di ristoro,bensì un’importante fruizione di tempo libero qualificato“.