E’ quanto risulta da una ricerca pubblicata sulla rivista Phisiology and Behavior. Lo studio è stato condotto su dei topi di laboratorio: al primo gruppo è stata somministrata una dieta scarsamente nutrizionale, a base di un elevato tenore di grassi e zuccheri, il secondo gruppo è stato alimentato invece con alimenti sani e nutrienti.
Dai risultati è emerso che il primo gruppo di topi non solo era aumentato di peso ma appariva anche come demotivato e impigrito: ad esempio per effettuare attività di routine impiegavano circa 10 minuti in più rispetto ai topi che erano stati nutriti in modo sano.
Insomma secondo gli studiosi, in base ai risultati raggiunti in questo esperimento, l’obesità indotta dall’alimentazione avrebbe una sorta di effetto depressivo inducendoci alla pigrizia, per cui sarebbe da intendersi quale causa e non effetto della pigrizia, come invece si tende generalmente a credere.