E’ Carlos Dunga il nuovo ct del Brasile. Nuovo per modo di dire perché si tratta di un ritorno da parte di Dunga che è già stato alla guida della Selecao dal 2006 al 2010.
Ad annunciarlo è il presidente della Federcalcio brasiliana José Maria Marin. D’altronde le dimissioni di Filipe Scolari sono state inevitabili dopo la figuraccia del Brasile umiliato dalla Germania in casa per 7 gol a 1. La scelta della Federazione brasiliana però appare più un ritorno al passato più che uno slancio verso il futuro.
Lo stesso Dunga non è che poi possa fregiarsi di un palmares invidiabile: nel 2010 ai Mondiali in Sudafrica la sua nazionale fu eliminata dall’Olanda nei quarti di finale. Insomma a parte la vittoria della Coppa America nel 2007 e della Confederations Cup del 2009, ha fallito i grandi appuntamenti.
L’obiettivo per l’ex calciatore di Pisa, Pescara e Fiorentina non si presenta affatto agevole: dovrà dare fiducia a una nazionale col morale sotto i tacchi dopo l’umiliazione subita dai tedeschi davanti al proprio pubblico e dovrà quindi cercare subito il riscatto della Selecao ai prossimi Mondiali del 2018. Un primo assaggio che ci dirà di che pasta è fatta la nuova nazionale brasiliana targata Dunga lo avremo già a settembre, quando il Brasile affronterà Colombia e l’Ecuador in gare ufficiali.