La nuova moda piccante del momento tra gli adolescenti è il cosiddetto sexting, vale a dire lo scambio di messaggi, video e foto a luci rosse. Una moda nata sui social network e sviluppatasi poi sugli iPhone e sui telefonini tramite soprattutto i servizi di messaggistica istantanea. Un fenomeno difficilissimo, se non impossibile da controllare per i genitori. Secondo i dati di una ricerca Ue in Italia il fenomeno è particolarmente diffuso e preoccupante. Nel nostro paese solo il 15% dei genitori è a conoscenza che i propri figli hanno praticato del sexting, il 20% in Francia, il 25% in Inghilterra ed il 29% in Spagna. Piero Stettini, professore di Psicologia generale e Psicologia clinica presso l’Università di Genova e componente del Consiglio direttivo della Fiss, spiega che anche i genitori dovrebbero conoscere meglio questa nuova moda che spopola soprattutto tra i giovanissimi: “I genitori italiani appaiono i meno consapevoli dell’esperienza di sexting dei propri figli. E’ evidente che un’azione educativa va svolta anche nei loro confronti”.
Come spiega lo psicologo questa pratica può avere diversi aspetti negativi: lo sganciamento delle emozioni dalla fisicità, uno scollamento tra realtà e virtualità, calo del desiderio e la mercificazione del proprio corpo, soprattutto per quanto riguarda quello femminile.