L’allarme è stato lanciato da Medici Senza Frontiere secondo cui rischia di scomparire il più efficace antidoto contro il morso dei serpenti. Il farmaco in questione in particolare è di vitale importanza nell‘Africa subsahariana, la sua scomparsa metterebbe a repentaglio la vita di decine di migliaia di persone. In particolare Medici Senza Frontiere sottolinea che l’azienda produttrice dell’antidoto, la Sanofi Pasteur, ha deciso di interromperne la produzione e nessun’altra casa farmaceutica ne ha preso il posto. L’ultimo stock dell’antidoto Fav-Afrique prodotto sempre dalla Sanofi Pateur, scade nel 201 e prodotti sostitutivi disponibili non ci saranno per almeno altri due anni. Insomma i rischi sono altissimi considerando che ogni anno sarebbero circa 5 milioni le persone morse da questi rettili. Inoltre secondo Msf ogni anno sono 100mila le persone che muoiono a causa dei morsi dei serpenti e centinaia di migliaia i casi di amputazione e disabilità.
D’altronde poichè spesso non è possibile identificare con precisione da quale specie di serpenti si viene morsi, diventa fondamentale utilizzare un antidoto universale che funzioni contro più specie, sia nei Paesi occidentali e a maggior ragione in quelli del Terzo Mondo. Insomma senza questo antidoto la vita di decine di migliaia di persone sarà in pericolo.
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