Scuola, Giovanni Scattone tra i neoassunti: insegnerà Filosofia e Psicologia

Giovanni Scattone è tristemente noto alle cronache per l’omicidio della studentessa Marta Russa avvenuto il 9 maggio del 1997. La studentessa fu uccisa da un proiettile vagante partito dalla Facoltà-di Giurisprudenza della Sapienza. Condannato per omicidio colposo della ragazza ha scontato 5 anni e 4 mesi. Per la morte della giovane fu condannato anche il collega Salvatore Ferrero che è stato accusato di favoreggiamento. Scattone peraltro nonostane la condanna subita si è sempre dichiarato innocente. L’uomo, all’epoca trentenne assistente alla cattedra di Filosofia del diritto alla Sapienza di Roma, ha ottenuto una cattedra all’Istituto professionale Luigi Einaudi, dove insegnerà Storia della Filosofia, Psicologia e Scienze dell’Educazione.dal punto di vista dell’insegnamento non voi è nulla da eccepire perché all’epoca la Cassazione decise di non applicare la pena accessoria dell’interdizione dall’insegnamento. Scattone ha quindi potuto partecipare al concorso a cattedra del 2012. Nell’ambito di tale concorso si è classificato decimo nell’Ufficio Scolastico del Lazio e quindi è entrato in ruolo nelle assunzioni della Buona Scuola.

 

D’altronde non è questa la prima volta del suo ritorno all’insegnamento: polemiche vi furono già nel 2011 quando accettò una supplenza di Storia e Filosofia al Liceo Cavour di Roma, dove aveva studiato Marta Russo. A seguito di ciò decise quindi di abbandonare l’incarico.