Il rover Curiosity il 30 agosto scorso ha scattato una foto della superficie di Marte che ha finito con l’attirare immediatamente l’attenzione di esperti e amanti del Pianeta rosso. La foto del “floating spon” (cucchiaino fluttuante) in realtà non ritrae altro che una roccia modellata dai venti marziani come chiarito dalla Nasa stessa. In realtà la foto ad un prmo sgauardo sembra proprio riprendere un cucchiaio. Questa interpretazione al solito ha dato la stura a chi ritiene che tale utensile di cucina rappresenterebbe un indizio non da poco che il Pianeta rosso sia abitato da creature aliene. Insmma ipotesi suggestiva ma senz’altro poco aderente alla realtà dai fatti. In effetti la percezione visiva del cucchiano può essere ricondotta a un fenomeno cerebrale noto come pareidolia che consiste nel ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale. Insomma quanto fotografato dal Curiosity non sarebbe altro che una bizzarria della natura che si è divertita a modellare questa forma rocciosa facendole assumere una somiglianza impressionate con un cucchiaio.
in realtà è proprio la superficie del Pianeta rosso caratterizzata da venti impetuosi, vortici di sabbia, tornado, oltre che da una bassissima forza di gravità, a disegnare strutture dalle forme più strambe e inusuali.
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