Stando a uno studio condotto dai ricercatori del St Marien-Hospital Mülheim (ospedale tedesco) la morte improvvisa, evento spesso senza spiegazioni, potrebbe in realtà essere legata a un gene difettoso. I risultati di questa ricerca sono stati presentati al congresso della European Society of Cardiology a Londra. In sostanza i ricercatori impiantando dei defibrillatori cardioverter su 1145 pazienti hanno scoperto che un polimorfismo del gene Gnas potrebbe essere indicativo nel predire l’aumentato rischio di episodi di morte improvvisa. In pratica i ricercatori tramite questi defibrillatori sono riusciti a individuare sette polimorfismi in tre geni (Gnas, Gnb3 e Gnaq). In particolare sarebbe proprio questo gene Gnas a risultare coinvolto in questi episodi di morte improvvisa. Tale gene sarebbe infatti implicato nelle tachiaritmie ventricolari, che comportano il rischio di morte improvvisa.
Così in proposito si è espresso Wieneke, l’autore della ricerca: “Riteniamo sia la prima volta che una variante genetica viene poi identificata attraverso il monitoraggio delle tachiaritmie ventricolari nei pazienti con Icd e confermata in una popolazione più ampia. E i risultati possono ora aiutare a identificare i pazienti che hanno un rischio più alto di morte improvvisa“.
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