Da pochi giorni circola la notizia di un maxi sequestro in tutta Italia di quintali di carne bovina infetta dall’AIDS, che tuttavia sarebbe già arrivata in diverse macellerie. Addirittura si parla di oltre 650 persone indagate tra allevatori, stallieri, veterinari e autotrasportatori e di sequestri per oltre 40 milioni di euro. Il mattatoio dove sarebbero state macellate le carni è in Francia, Montpellier, e il ministro della salute Beatrice Lorenzin avrebbe addirittura lanciato l’allarme AIDS in tutta Italia, con tanto di divieto di acquistare carne. Il sito in questione è lospecchio.altervista.org e l’articolo non è neanche firmato. Piccolo particolare: la notizia è totalmente falsa, una bufala per racimolare qualche clic pubblicitario e farsi pubblicità, una pessima pubblicità, ma pur sempre pubblicità. Purtroppo l’allarmismo e la pigrizia degli utenti nel verificare notizie del genere, che spesso si rivelano bufale,. ha fatto il resto. In poche ore un boom di condivisioni ha fatto scattare il panico generale, una bufala che ha avuto solo l’effetto di creare allarmismo e provocare confusione.
Ricordiamo che l’AIDS è una malattia che si trasmette mediante fluidi corporei infetti, tra questi però non rientra la saliva. Inoltre è praticamente impossibile che un animale, per quanto infetto, possa contagiare l’uomo. Il virus dell’Hiv infatti può essere trasmesso solo tra esseri umani. Un consiglio: fate più attenzione alle notizie che leggete, per non dare pubblicità a siti dal basso profilo che marciano sulla pelle e sulla salute della gente.
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