Buone nuove per quanto riguarda l’Ebola. Stando all’ultimo bollettino diramato dall’Oms nella settimana finita il 23 agosto ci sono stai tre soli nuovi casi di Ebola, segnalati in Guinea nell’area di Ratoma, che fa parte della capitale Conakry. Sempre dalla Sierra Leone uno dei paesi africani maggiormente martoriati da questa epidemia, arriva una storia che ci invita al coraggio e alla speranza . Il caso riguarda Victoria Yillia, una ragazza, l’unica sopravvissuta nella sua famiglia al contagio di questo virus. Non solo la giovane è sopravvissuta al virus ma ha anche partorito un bambino perfettamente sano. Barnabas è il nome che è stato messo al piccolo, i medici le hanno consentito anche di allattarlo visto che non sono state rilevate tracce del virus nel latte materno. In pratica Victoria già nel 2014 aveva avuto una gravidanza non portata a termine a causa proprio del virus. L’infezione le era stata trasmessa da una infermiera a sua volta contagiata nel corso di un funerale in Guinea a cui aveva partecipato. Una volta tornata al villaggio la ragazza ha fatto una scoperta raccapricciante: il virus le ha ucciso i genitori, la nonna e tre sorelle.
Tuttavia poco dopo scopre di essere di nuovo incinta. La gravidanza per fortuna è andata per il meglio e il piccolo Barnabas è diventato il simbolo della lotta all’Ebola.
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