Facebook ed i social network in generale stanno diventando sempre più una piazza virtuale, dove pubblicizzare eventi, concerti, feste e così via. Ma allo stesso tempo vengono usati anche per denunciare violenze, ingiustizie e malefatte. E’ il caso di Davide Mellace, un giovane ventenne di Crotone che mediante Facebook ha lanciato una sorta di petizione contro le scorie tossiche, usate per la costruzione di opere a Crotone, che stanno provocando un grande numero di tumori nella sua città. Sulla questione è intervenuta e sta indagando anche la magistratura. E’ stata creata la pagina “Crotone ci mette la faccia” in cui viene denunciata la situazione drammatica che si sta vivendo nella città calabrese. Davide Mellace scrive sul social network: “Nella mia famiglia mio padre ha avuto il linfoma di Hodgkin, mia cugina anche, e due anni fa mia madre un tumore al seno. Io sono stanco. Come è stanca la gente crotonese di sentire “hai visto Antonio? Ha un tumore!”.
La foto postata da Davide è stata condivisa dal blog di Beppe Grillo e dai 99 Posse, gruppo napoletano molto sensibile a questo tipo di problematiche. Adesso tocca alle istituzioni muovere dei passi importanti. Anche se, come dimostra anche il caso Ilva a Taranto, spesso le speculazioni, il profitto ed il denaro hanno una valenza maggiore delle vite umane.
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