I dati raccolti da Goletta Verde di lega Ambiente sullo stato di salute del nostro mare sono tutt’altro che incoraggianti. Goletta Verde a conclusione del suo viaggio su un totale di 266 campioni d’acqua che sono stati analizzati, è risultato che ben il 45% presentava cariche batteriche superiori ai limiti previsti per legge. Sostanzialmente l’inquinamento è dovuto a scarichi non depurati che attraverso fiumi, fossi e piccoli canali scaricano direttamente a mare i liquami non trattati. Ciò è dovuto al mancato adeguamento a norma degli impianti depuratori. Tra i fattori inquinanti, anche se spesso si tende a sottovalutarlo, c’è anche lo smaltimento non corretto degli olii esausti. Oltre all’inquinamento si segnala anche un aumento consistente di casi di illegalità. Le infrazioni rilevate dalle capitanerie di porto nel 2014 sono state 14.542, circa 40 al giorno o 2 per ogni chilometro di costa, in netta crescita rispetto all’anno precedente quando erano state 14.504. Il maggior numero di infrazioni, ben 3164, si segnalano in Puglia, segue la Sicilia (2.346), la Campania con (1.837) e la Calabria (1.370).
Sulle infrazioni rilevate per km di costa la Campania è prima con 3,9, seguita da Puglia (3,7), Molise (3,1), Liguria (3) e Marche (2,9). Ben 4777 i sequestri effettuati e 18mila le persone denunciate.
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