E’ stata questa un’altra giornata storica per quanto riguarda i segni di riavvicinamento tra
Usa e
Cuba. Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha inaugurato la
sede diplomatica americana nel paese di Fidel Castro dopo 54 anni di rottura di ogni relazione diplomatica tra i due paesi. Così si è espresso Kerry: “
I cubani devono modellare il loro futuro, sono meglio serviti da una genuina democrazia“. Ed ancora: “
non sono più nemici o rivali, ma vicini, ma Usa e Cuba non sono prigionieri della storia“. Insomma una storia che sebbene a piccoli passi, procede nell’ottica del disgelo e quindi nella normalizzazione dei rapporti tra
Stati Uniti e
Cuba. Ovviamente si tratta di un processo che richiede tempo perché la storia non si può mai cancellare con un colpo di spugna. Passi in questo senso ne sono già stati fatti: Barack Obama ad esempio ha tolto Cuba dalla lista dei paesi canaglia che foraggiano il terrorismo in cui era stata inserita nel 1982.
Un ulteriore passo in avanti per suggellare la piena normalizzazione tra i due paesi, sarà la revoca dell’embargo statunitense contro Cuba, ma in questo senso il presidente Obama potrà fare ben poco dato che si tratta di una questione che è di esclusiva competenza del Congresso.