Il
controllo medico a cui è stato sottoposto
Marco Pannella al quarto giorno di
sciopero della fame ha evidenziato che le sue condizioni fisiche attualmente sono buone ma l’equilibrio è precario, pertanto il leader dei radicali dovrebbe
riprendere adalimentarsi quanto prima. Il
leader dei radicali ha iniziato domenica scorsa questo sciopero della fame e della sete per dare visibilità mediatica ai problemi della giustizia e in particolare al sovraffolamento delle carceri. l’altro ieri, sollecitato da presidente della Repubblica
Sergio Mattarella che gli aveva telefonato per invitarlo a interrompere questo sciopero, Pannella ha acconsentito all’invito bevendo in diretta tv a
Skytg24 un bicchiere d’acqua. Il volto storico del partito dei Radicali, ha 85 anni ed oltre alle tante battaglie civili combattute nel corso di questi decenni, da qualche mese sta combattendo contro un tumore, un nemico subdolo e insidioso, per cui uno sciopero a oltranza di questo tipo, pur lodevole negli intenti, è senz’altro deleterio per il suo fisico già tanto provato. Questo è quanto rilevato dal dottor Claudio Santini nell’ultimo bollettino medico sulle condizioni di salute di Pannella: “
Oggi è stato sottoposto a controllo medico, dopo quattro giorni di digiuno. Le sue condizioni generali sono risultate discrete, sebbene si evidenzi una marcata ipotrofia muscolare. In particolare sono risultate buone le condizioni cardiocircolatorie e respiratorie. Gli esami ematochimici eseguiti questa mattina sono risultati nella norma.
In considerazione delle numerose patologie preesistenti ed in atto, è tuttavia opportuno che l’onorevole Pannella riprenda subito ad alimentarsi ed idratarsi adeguatamente, onde evitare di esporsi a rischio di complicanze acute, nonché di compromettere ulteriormente una condizione di equilibrio assai precario“.