Ieri si è svolto l’Hearth Overshoot Day, il giorno del sovrasfruttamento della Terra: ovvero la popolazione mondiale ha già consumato tutte le risorse, frutta, verdura, carne e pesce, disponibili per il 2015. In sostanza stiamo depredando la Terra perché a questi ritmi vertiginosi di consumo il nostro pianeta non è più in grado di rigenerarsi. Detto altri termini stiamo saccheggiando Madre Natura chiedendole più di quanto ci possa offrire, per cui il nostro pianeta non è più in grado di fornirci tutte le risorse e le materie prime necessarie a una popolazione mondiale che continua a crescere. Insomma questo sfruttamento intensivo delle risorse della Terra che non sono certo inesauribili, si paga in termini di deforestazione, siccità, scarsità di acqua dolce, erosione del suolo, perdita di biodiversità e accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera. Con questi consumi i livelli di Co2 immessi in atmosfera non potrannno essere più assorbiti. Questi dati allarmanti sono stati diffusi dal Global Footprint Network secondo cui per soddisfare i bisogni della domanda umana servirebbero 1,6 Terre.
Il nostro paese ad esempio ha raggiunto il suo Overshoot Day già il 5 aprile scorso, in sostanza l’Italia vive ben 4 volte al di sopra delle sue possibilità e soprattutto si fa poco o nulla per tentare di invertire questa situazione.
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