Marco Pannella, come già fatto in tante altre occasioni, domenica scorsa ha iniziato lo sciopero per protestare contro il sovraffollamento nelle carceri. Il leader dei radicali però ha 85 anni e sta lottando anche contro un tumore. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha chiamato per sincerarsi delle sue condizioni di salute e per invitarlo a desistere da questo sciopero della fame e della sete, protesta senz’altro estrema, anche se mossa da una causa giusta e condivisibile. Tra i due c’è stato un dialogo molto franco, improntato alla reciproca cortesia. Mattarella ha anche espresso il suo sostegno e apprezzamento per le battaglie civili combattute nel corso di tutti questi anni a sostegno del diritto e della legalità. Il leader dei radicali pur ringraziando su twitter pubblicamente il Capo dello Stato per l’attenzione dimostrata nei suoi confronti, tuttavia non si è pronunciato sulla richiesta di Mattarella di sospendere lo sciopero della fame e della sete.
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