Insomma se in Italia la crisi si fa sentire producendo un notevole taglio dei consumi intorno al 45%, stando alle stime della Coldiretti all’estero invece lo spumante, uno dei prodotti più rappresentativi del made in Italy, farà registrare record di vendite. Sempre stando alla Coldiretti, lo spumante fuori dal nostri confini quest’anno farà registrare vendite record: circa 300 milioni di bottiglie spedite, tra metodo Charmat e Clasico, che sopravanzano perfino lo champagna che ha fatto registrare un aumento delle esportazioni rispetto allo spumante molto più basso (+6%) nello stesso periodo. Il Prosecco e l’Asti sono gli spumanti italiani maggiormente preferiti.
In particolare lo spumante ha conquistato il mercato cinese il cui consumo nell’anno 2014 è addirittura triplicato, aumenti di vendite si sono registrati anche nel Regno Unito col +50% rispetto all’anno corso e negli Stati Uniti dove pure si rileva un trend positivo (+21%). Insomma i brindisi con cui si festeggerà l’arrivo del 2015, in molte parti del mondo avranno il sapore del nostro spumante.