Campania, rapporti prolungati in spiaggia: ventenne ha rischiato l’amputazione

Un ragazzo di 23 anni di Solfora, in provincia di Avellino, certo non dimenticherà in fretta quanto gli è accaduto. In pratica stando a quanto è stato ricostruito, il giovane dopo aver passato una notte di passione con la sua ragazza sulla spiaggia, ha rischiato l’amputazione dell’organo riproduttivo. Si tratta di un rischio noto in medicina: d’altronde il ragazzo ha avuto una erezione per circa 48 ore. IL giovane dopo questa domenica di passione durata così a lungo, ha accusato quella che comunente si definisce “sindrome del chiodo rotto” ovvero gli è fratturato il pene. Il giorno seguente a causa dei dolori che avvertiva si è recato in ospedale alla clinica Malzoni di Avellino, dove i medici gli hanno diagnosticato la rottura di una membrana dell’organo genitale. In pratica il sangue fuoriuscito dalla membrana lacerata ha rischiato di mandargli l’organo in cancrena. Sarebbe bastato attendere ancora qualche ora perché accadesse l’irreparabile. Per fortuna l’intervento tempestivo dei chirurghi è riuscito a scongiurare il peggio.