In Sardegna, al largo dell’isola di Tavolara, è stato avvistato un rarissimo esemplare di capodoglio bianco, che è già stato ribattezzato Moby Dick. Sono stati alcuni turisti che, durante un’escursione di whale watching, hanno avvistato l’esemplare di capodoglio albino e hanno segnalato la presenza. Sul posto si sono subito recati i ricercatori dell’Università di Sassari, che hanno potuto ammirare il raro esemplare di capodoglio bianco, un’occasione che sicuramente non ricapiterà molto spesso. Dopo un po’ di timore iniziale, ha preso il sopravvento lo stupore e la gioia per quell’evento più unico che raro, ed i turisti hanno potuto scattare diverse foto alla balena che è stata in superficie a farsi ammirare e farsi fotografare per circa una ventina di minuti. Dopodiché Moby Dick ha salutato tutti ed è scomparso tra le acque del Mediterraneo. Tuttavia potrebbe essere un arrivederci e non un addio. Esattamente nove anni fa infatti un esemplare identico di capodoglio albino fu avvistato nelle stesse acque. Segno evidentemente che è un luogo apprezzato dalla rara balena.
Moby Dick non è l’unico esemplare raro che si mostra nei nostri mari, anzi è un fenomeno che sta diventando piuttosto frequente. Nel mese di luglio infatti nelle acque pugliesi fu avvistato uno squalo ventresca. Meraviglie della natura…
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.