Il parlamento ha approvato la prima legge nazionale sull’autismo. La legge nell’intenzione del legislatore si propone di promuovere l’inclusione e l’inserimento in società dei soggetti che presentano disturbi dello spettro autistico. In sostanza chi soffre di disturbi attimenti all’autismo verrà inserito nei livelli essenziali di asistenza: ovvero trattamenti e riabilitazioni, diagnosi e cura dovranno essere garantite in modo omogeneo in tutte le Regioni a tutte le famiglie che quindi finalmente potranno ricever un sostegno qualicato e specializzato nel trattamento di questo disturbo. La legge impegna anche il Ministero della Salute a promuovere la ricerca specie sul versante biologico e genetico per riuscire a comprendere meglio le cause dell’autismo. Tuttavia non sono stati disposti fondi per rendere effettivi gli interventi, e su questo aspetto si sono concentrate le perplessità e le critiche a questo provvedimento di legge.
Tuttavia il ministro della Salute Beatrice Lorenzin non ha nascosto il suio ottimismo riguardo alla piena operatività della legge: “che ci consegna grande soddisfazione perché frutto di un complesso lavoro collettivo, svolto insieme ai rappresentati della comunità scientifica e delle associazioni e delle famiglie“.
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