I prodotti chimici contenuti nella confezione per alimenti vanno ad intaccare anche gli stessi cibi, per cui ci espongono a potenziali danni per la nostra salute. D’altronde le esigenze della vita di tutti i giorni scandita dagli impegni lavorativi, spesso ci costringono a comprare cibi già lavorati e imballati perché non c’è tempo da dedicare alla cucina.
In effetti le sostanze chimiche utilizzate nell’imballaggio degli alimenti sono previste dai regolamenti che ne stabiliscono anche la soglia di tossicità, però non sappiamo quali effetti potrebbero avere sulla nostra salute nel lungo termine.
E’ questa la domanda che si è posta un gruppo di ricercatori della Food Packaging Forum Foundation di Zurigo sulle pagine del Journal of Epidemiology and Community Health, in quanto queste sostanze chimiche venendo a contatto col cibo che mangiamo, vengono assorbite dal nostro organismo.
In particolare la presenza di queste sostanze chimiche potrebbe indurre dei cambiamenti cellulari ed anche alterare il funzionamento degli ormoni, alterazioni che non vengono marcate nelle analisi di routine.
I ricercatori però sottolineano che è importante fare chiarezza sull’esistenza di questo rapporto tra l’impiego di sostanze chimiche utilizzate per gli alimenti e lo sviluppo di patologie tumorali, ma anche diabete, obesità, disturbi neurologici e infiammatori.
Inoltre non è neanche agevole dimostrare l’esistenza di un nesso di causalità tra l’esposizione a queste sostanze e l’insorgenza di alcune patologie, perché non esistono popolazioni che non siano esposte a questo inquinamento da sostanze chimiche dei cibi a causa degli imballaggi utilizzati per la conservazione degli stessi.