Brutta avventura per il rapper statunitense Snoop Dogg in Svezia, che dopo il suo concerto ad Uppsala è stato fermato dalla polizia e portato in caserma per degli accertamenti. Le forze dell’ordine scandinave sostengono che il cantante stesse guidando sotto l’effetto di stupefacenti, cosa assolutamente smentita da Snoop Dogg. Lo stesso cantante tramite Instagram ha tenuto informato i fan su tutte le fasi del suo arresto. Prima ha comunicato di essere stato trascinato via dalla sua auto e gettato in quella della polizia. Poi ha informato di essere nella sala d’attesa dell’ufficio della polizia, sostenendo di essere stato fermato solo per il colore della pelle. Infine, dopo l’esame delle urine da cui è uscito pulito, Snoop Dogg ha mandato platealmente a quel paese i poliziotti svedesi, accusandoli di razzismo, giurando di non mettere mai più piede in Svezia. Il rapper anche negli Stati Uniti porta avanti una battaglia contro la discriminazione delle razze, e spesso ha preso di mira i poliziotti bianchi che hanno ucciso ragazzi di colore per un uso eccessivo della violenza.
Tuttavia il portavoce degli ufficiali della polizia svedese ha respinto le accuse di razzismo: “In Svezia non ci comportiamo in questo modo, non discriminiamo le persone per il colore della pelle, abbiamo fermato Snoop Dogg perché dava strani segni di alterazione”.
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