Goletta Verde, la solita campagna annuale di Legambiente, ha monitorato lo stato di salute del mare siciliano e la situazione purtroppo non è delle migliori. L’indagine, effettuata nei giorni 8, 9, 11 e 12 luglio ha evidenziato una situazione decisamente critica soprattutto nei pressi di foci, fiumi, torrenti e canali che vanno poi a sfociare in mare. Sui 26 campionamenti effettuati ben 18 sono risultati essere inquinati con una carica batterica superiore alle soglie stabilite dalla legge. Di questi ben 15 superano addirittura del doppio la soglia minima prevista dalla legge. Gli impianti di depurazione in Sicilia ed in Calabria funzionano male, e questo mette seriamente a rischio il mare siciliano, considerato da sempre uno dei più belli e cristallini di tutta la penisola italiana. A Palermo sono stati eseguiti sette prelievi, e solo la spiaggia di Vergine Maria è rientrata nei limiti consentiti dalla legge. A Siracusa sono state riscontrare criticità in località porto Grande-zona Pantanelli ed alla foce Mastringiano. Male anche Catania, dove sono risultati inquinati lo scarico fognario sul lungomare Galatea della frazione Aci Trezza e la spiaggia a Lidi Playa.
Sono risultati inquinati due prelievi su cinque a Messina; due su quattro a Trapani; due su tre ad Agrigento e uno su due a Ragusa.
