Volevano diventare “eroi” per un giorno e registrare le loro gesta con un video da pubblicare sul web, se ne sono tornati con la coda tra le gambe con una denuncia sulle spalle per usurpazioni di funzioni pubbliche, procurato allarme presso le autorità e porto d’armi o oggetti atti ad offendere. E’ successo ieri pomeriggio sulla spiaggia spiaggia Le Saline a Calasetta, nel Sulcis, in Sardegna. Un ragazzo 21enne, spalleggiato da altri suoi due amici, si è presentato sulla spiaggia con un megafono e con la tipica maglietta rossa del salvataggio. Ha iniziato ad urlare alla gente di uscire dall’acqua poiché c’era uno squalo a mare, provocando timore e panico tra i bagnanti. Contemporaneamente il suo complice, armato con una katana, si è tuffato in mare urlando: “Lo uccido io lo squalo”. Il compito del terzo complice era quello di registrare un video da postare su youtube o forse su Facebook. Le persone sulla spiaggia hanno però avvisato i carabinieri che sono intervenuti sul posto.
I tre ragazzi sono stati fermati, identificati e denunciati. Sono stati sequestrati gli oggetti dello scherzo: la maglietta da bagnino, la spada e la scheda di memoria della telecamera. I tre ragazzi, che volevano fare una goliardata, si sono aggiudicati quanto meno il premio come “idioti del giorno”.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.