Napoli-Astori, un matrimonio che evidentemente “non s’ha da fare”. Una telenovela che rischia di assumere addirittura i contorni di un thriller. Il club azzurro ed il difensore si sono rincorsi negli ultimi anni senza mai incontrarsi. La storia inizia due anni fa. De Laurentiis chiude la trattativa col Cagliari sulla base di 15 milioni di euro, ma al momento della firma Benitez blocca tutto: troppi soldi. La storia si ripete quest’anno. Il Napoli trova l’accordo col Cagliari sulla base di 5 milioni, un bello sconto rispetto a due anni fa. Si trova anche l’accordo col giocatore, sulla base di 850mila euro a stagione. Resta “solo” da sciogliere il nodo-diritti d’immagini, che però diventa una vera montagna da scalare. E’ noto che il Napoli vuole avocare a sé tutti i diritti di immagine dei calciatori, ed Astori è legato allo sponsor tecnico Puma. Per settimane si cercano soluzioni e alla fine se ne trova una: il difensore è slegato dal suo sponsor, ma ha l’obbligo di indossare scarpe targate Puma quando gioca. Tutto fatto, tutto risolto. Ieri Astori, che si stava allenando col Benevento in attesa di raggiungere Dimaro, è volato a Milano per la firma. Ma i documenti non arrivano. Astori si innervosisce, perde la pazienza e se ne va. De Laurentiis ha provato a ricucire lo strappo chiamando Vigorelli, manager del calciatore.
Dopo l’arrivo di Allan al Napoli si attendeva l’annuncio di Astori, ma così non è stato. Intanto si staglia l’ombra minacciosa della Fiorentina, pronta ad inserirsi se l’affare dovesse saltare. Un(A)storia incredibile.
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