Soprattutto in estate si riscontra una carenza di sangue negli ospedali, e si sa quanto questo liquido biologico sia fondamentale per salvare vite umane. Il ministero della Salute in collaborazione con la presidenza del Consiglio dei ministri, d’intesa con il Centro nazionale sangue e il coordinamento Civis delle associazioni maggiormente rappresentative del settore (Avis, Cri, Fidas e Fratres), ha promosso una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la donazione del sangue. Lo spot, il cui slogan è “Il tuo sangue, una botta di vita”, si rivolge in particolare ai giovani tra i 18 e i 35 anni e ai giovanissimi. Lo spot del governo si affianca quindi alla campagna di informazione e sensibilizzazione portata avanti da Avis e Fidas nel corso dell’anno. Insomma si tratta di un gesto di solidarietà che fa bene sia a chi dona che a chi riceve.
In tal senso sottolineano gli esperti: “Donare il sangue è un gesto gratuito di solidarietà ed altruismo è un atto che fa bene agli altri e a se stessi sia a livello psicologico, sia perché il donatore è naturalmente stimolato a condurre stili di vita sani e corretti ed effettua gratuitamente un controllo preventivo del proprio stato di salute. È importante inoltre ricordare che la donazione è indolore, richiede poco tempo, è semplice e sicura per il donatore e per il ricevente“.
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