Aurelio De Laurentiis è noto per il suo carattere particolarmente fumantino, e l’ultima notizia ha davvero dell’incredibile. Sabato scorso all’aeroporto di Capodichino, mentre stava per prendere un aereo per raggiungere il ritiro a Dimaro dove il Napoli sta svolgendo la fase di preparazione, avrebbe aggredito un poliziotto. Secondo le ricostruzioni De Laurentiis avrebbe chiesto e ottenuto inizialmente di poter salire sull’aereo, con il suo staff di 18 persone, attraverso un varco riservato. Poi avrebbe chiesto ad un poliziotto di portargli le valigie, ma questi si è rifiutato facendo presente che non era suo compito. Poi avrebbe chiesto un pullmino privato per raggiungere direttamente le scale dell’aereo, richiesta rifiutata. Da qui sarebbe nato un parapiglia, col presidente che avrebbe colpito il poliziotto con una gomitata e l’intervento di un secondo agente per placare De Laurentiis. La Cgil lavoratori della polizia ha rilasciato un comunicato di fuoco contro il presidente che dovrebbe essere denunciato. Si attende la risposta di De Laurentiis, che ha già dimostrato di essere una testa particolarmente calda. Nel 2011, furioso per la compilazione dei calendari, abbandonò l’assemblea andando via in motorino chiedendo il passaggio ad un ragazzo che passava lì per caso. Sempre nel 2011 durante un’assemblea di Lega infuocata sui diritti tv De Laurentiis avrebbe mandato ko Lotito con un pugno.
Ancora nel 2012 minacciò verbalmente un giornalista che gli chiedeva della possibile cessione di Cavani, definendo “cafoni” i giornalisti. Infine nel 2014 dopo Parma-Napoli il patron azzurro aggredì un tifoso del Napoli che lo contestava. Insomma, sembra che De Laurentiis ne abbia combinata un’altra delle sue.
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