Il 14 ed il 15 luglio sbarca nei cinema il docufilm “Backstreet Boys Show ‘em what you’re made of“, che racconterà i 20 anni di carriera di una delle band più amate soprattutto dalle ragazzine degli ultimi anni. Ci sono voluti 2 anni per girare il film, in cui viene ripercorso il cammino dei cinque ragazzi statunitensi che negli anni ’90 hanno conquistato i cuori di milioni e milioni di fan di tutto il mondo. La parabola ascendente dei Backstreet Boys inizia nel 1993, e divennero subito tra i principali antagonisti dei Take That, altra boy band di quel periodo che ebbe un successo straordinario. La carriera del gruppo è stata folgorante all’inizio, ma non c’è rosa senza spine. E così il docufilm racconta anche la caduta, la crisi e la rinascita del gruppo, che tutt’oggi è ancora in carreggiata. Il momento più buio per la band fu l’addio di Kevin Scott Richardson nel 2006, che intraprese altre strade. Nel 2012 il ritorno del “figliol prodigo”.
In tutta la loro carriera i Backstreet Boys hanno venduto più di 130 milioni di album, con 380 milioni di visualizzazioni per i video online e hanno conquistato addirittura una stella sulla Hollywood Walk of fame. Nel docufilm c’è anche una chicca per i fan più accaniti: la performance dei Backstreet Boys al Dominion Theatre di Londra.
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