La mozzarella di bufala, prodotto in particolare diffuso in Campania, è un alimento salutare, il cui consumo è dunque da promuovere, anche perché ogni tanto tra mozzarelle che d’improvviso divengono blu o che vengono prodotte nella cosiddetta Terra dei Fuochi, la zona in cui i terreni sono stati inquinati dagli sversamenti illegali compiuti dalle organizzazioni malavitose, il consumatore nutre dubbi sulla salubrità di questi prodotti alimentari. Un progetto di ricerca commissionato dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, ha dato il via a tre studi condotti dalle Università di Parma, La Sapienza di Roma e dell’Università Federico II di Napoli. Dallo studio dell’Università di Parma è risultato che la mozzarella di bufala è indicata nelle diete a basso contenuto di sale in quanto rispetto ad altri latticini e prodotti caseari, ne contiene di meno. Lo studio condotto presso l’Università Federico II ha dimostrato ad esempio che la mozzarella favorisce lo sviluppo di alcuni peptidi, che vanno ad agire sulle cellule staminali, svolgendo così un effetto antiossidante.
La ricerca condotta invece presso l’Università La Sapienza haposto in evidenza che la mozzarella di bufala ha un quantitativo di lattosio inferiore rispetto a quello che si riscontra nei prodotti ad alta digeribilità. Insomma la mozzarella di bufala è un prodotto DOP campano che può essere benissimo integrato nella dieta per le sue proprietà salutari.
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